sabato 21 giugno 2014

FURIA LETALE - SOUNDTRACK: NOUVELLE VOGUE - FADE OUT LINES






A duecento sollevamenti restò immobile con le gambe sollevate fino al petto. Il sesso ricoperto da una lieve peluria bruna. Il respiro fermo. Nessun ansito. Solo occhi gelidi e labbra tese.
Lasciò la presa e atterrò agilmente sul parquet. Il brano rap terminò e partì la seconda traccia musicale: Nouvelle Vague, Fade Out Lines. Avanzò camminando e ballando nuda, elegante e sensuale, fino a incontrare la propria immagine riflessa nella parete laterale ricoperta di specchi. Le cosce lunghe e tornite, i nodi lucidi degli addominali. La pelle luccicante. Il sudore come una pellicola di olio su ogni singolo fascio muscolare. La scultura di una guerriera perfettamente modellata.
Sollevò le braccia e si lasciò scivolare a terra aprendo le gambe fino a ottenere una spaccata frontale. Prese un respiro, lo tenne dentro a lungo e poi espirò lentamente. Iniziò gli esercizi per allungare i muscoli della schiena, abbassandosi con il busto in avanti fino a toccare il pavimento con il petto. Poi si tirò su e compì lo stesso movimento lateralmente, prima a sinistra e poi a destra, sfiorando con le dita le punte degli alluci tese all’insù. Inspirando ed espirando. Concentrata sui battiti del cuore.
Quando la musica inziò a sfumare, tornò in piedi, usando solo le gambe secondo le tecniche d’allenamento del wushu.











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