“Atterrò sul tetto in un groviglio sussultante di nylon e fili attorcigliati. Sganciò la fibbia a rilascio rapido dell’imbracatura del paracadute. La cupola di seta si afflosciò dietro di lei.
Corse silenziosamente per mettersi al riparo dietro uno dei comignoli per l’aereazione. Si tolse la maschera dell’autorespiratore e sganciò la bombola dell’ossigeno. Poi si spogliò della tuta termica sbocciando con la divisa da combattimento sotto. Controllò la situazione, mantenendo il visore ad infrarossi davanti agli occhi. La guardia stava transitando dalla parte opposta, sul camminamento che seguiva la ringhiera della piattaforma dell’elicottero.
Controllò la distanza del bersaglio: 97 metri, quasi al imite di portata della FK.
Estrasse la pistola silenziata e prese la mira con calma. Tenendola in appoggio sulla sommità squadrata del comignolo. Trattenendo il respiro, azzerò i tremori della mano e tirò il grilletto. Un tump sommesso. E la testa della guardia scomparve in uno sbuffo fosforescente... ”
giovedì 6 agosto 2015
LE ARMI DI BEKA IN CRAZY DIAMOND: FK Brno 7,5 FK
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