venerdì 3 febbraio 2017

ULTIMO SANGUE SOUNDTRACK - THE ROSE

HANA LIN  EXHIBITION



 PAG 17
La cantante aveva i capelli biondo chiaro, quasi bianchi, raccolti dietro la nuca con quattro treccine che ondeggiavano. Si esibiva, accompagnandosi con un pianoforte a coda, in un vecchio e celeberrimo brano di Janis Joplin, The Rose. In una versione in mandarino molto suggestiva.
Yourén shuo, ài shì wújìn de yùwàng, shì wújìn de xuqiu
La voce argentina e suadente.
Wo shuo, ài shì yi duo hua

 




Sul ripiano del leggio porta spartito dava mostra di sé una rosa rossa con lo stelo tagliato corto.
“Alcuni dicono: l’amore è una fame, un bisogno doloroso e senza fine. Io dico: l’amore è un fiore.”
Sullo schermo gigante di fianco al palco, il primo piano della cantante: il viso tondo, i lineamenti marcati con tratti occidentali e orientali mescolati assieme. Le labbra carnose si muovevano increspandosi nel sillabare le parole della canzone, lucide e sensuali. Gli occhi a mandorla striati di blu e di verde, talmente intensi e luccicanti da far male.
Kenny Brera pensò che quella era una delle donne più belle che avesse mai visto e si sentì pervadere dall’emozione. Sguardo di velluto, lunghe ciglia che si abbassavano e si alzavano. La voce di un angelo e il volto di una dea.